La vitamina E, considerata da molti un elisir di giovinezza per la pelle e il corpo, è oggetto di grande interesse nella ricerca medica. In questo articolo, esploreremo insieme i molteplici benefici di questa vitamina e forniremo consigli pratici da conoscere prima di utilizzarla come integratore alimentare.
Cos’è e a cosa serve la vitamina E
La vitamina E, anche nota come tocoferolo, è una vitamina liposolubile che si trova principalmente nelle membrane lipidiche delle cellule, in particolare quelle dei globuli rossi, delle cellule muscolari e delle cellule epiteliali della pelle.
Questo nutriente svolge una serie di funzioni essenziali nel corpo umano, tra cui:
- protegge le cellule dai danni dei radicali liberi,
- aiuta il corpo a difendersi contro le infezioni, supportando il sistema immunitario,
- idrata la pelle e la protegge dai danni causati dai raggi ultravioletti,
- migliora la salute degli occhi.
Fonti di vitamina E
La vitamina E si può trovare nei seguenti alimenti:
- mandorle (circa 25 mg ogni 100 grammi),
- semi di girasole (circa 35 mg ogni 100 grammi),
- noci (circa 7 mg ogni 100 grammi),
- semi di lino (circa 20 mg ogni 100 grammi),
- olio di girasole (circa 50 mg ogni 100 grammi),
- spinaci (circa 2 mg ogni 100 grammi),
- avocado (circa 2 mg ogni 100 grammi),
- kiwi (circa 1 mg ogni 100 grammi),
- mango (circa 0,9 mg ogni 100 grammi),
- grano saraceno (circa 2 mg ogni 100 grammi),
- riso integrale (circa 0,5 mg ogni 100 grammi),
- tuorlo d’uovo (circa 2 mg ogni 100 grammi),
- tofu (circa 2 mg ogni 100 grammi),
- pomodori (circa 0,5 mg ogni 100 grammi).
In caso di carenze alimentari o altre esigenze individuali, è possibile assumere la vitamina E anche tramite integratori alimentari, formulati in compresse o capsule. Si possono acquistare in farmacia, parafarmacia oppure online senza prescrizione.
Carenza di vitamina E: cause e sintomi
La carenza di vitamina E è rara, ma può verificarsi in persone con problemi di assorbimento di grassi, malattie genetiche rare o diete estremamente povere di grassi [1].
Tra i sintomi più comuni di questa condizione, ci sono:
- debolezza muscolare,
- problemi neurologici, come difficoltà di coordinazione e equilibrio,
- problemi di vista, inclusa la perdita della vista periferica,
- difficoltà nella guarigione delle ferite,
- anemia emolitica (rottura dei globuli rossi),
- secchezza della pelle e dei capelli,
- maggiore suscettibilità alle infezioni.
Eccesso di vitamina E: cause e sintomi
Un eccesso di vitamina E, sebbene raro, è dovuto principalmente all’assunzione di integratori alimentari in dosi elevate.
I sintomi di questa condizione possono variare da lievi a gravi e includono nausea, diarrea, affaticamento, disturbi gastrointestinali ed emorragie.
In casi estremi, è possibile che si presentino anche danni epatici o emorragie cerebrali.
Proprietà e benefici della vitamina E
Le proprietà antiossidanti e della vitamina E la rendono un’alleata fondamentale per la salute. Scopriamo insieme i benefici principali.
Fortifica il sistema immunitario
Gli integratori di vitamina E possono aiutare a contrastare l’influenza e altre malattie croniche [2]. Si tratta di un aspetto di cui devono tenere conto soprattutto gli anziani, visto che il loro sistema immunitario tende a indebolirsi con l’avanzare dell’età, aumentando il rischio di contrarre infezioni.
Migliora la salute della pelle
La vitamina E è spesso utilizzata nei prodotti per la cura della pelle.
Infatti, grazie alle sue proprietà idratanti e antiossidanti, è capace di proteggere la pelle dai danni causati dai raggi UV e prevenire i segni dell’invecchiamento precoce, come le rughe e le macchie scure sulla pelle.
Uno studio ha anche dimostrato che i pazienti affetti da vitiligine, psoriasi, dermatite atopica e acne di norma anno livelli più bassi di vitamina E [3].
Idrata i capelli
Grazie alle sue proprietà antiossidanti, la vitamina E aiuta a proteggere i follicoli piliferi dai danni ambientali e dallo stress ossidativo, favorendone una crescita più resistente.
Inoltre, la sua capacità di migliorare la circolazione sanguigna nel cuoio capelluto favorisce un maggiore apporto di nutrienti alle radici dei capelli, che contribuisce a renderli più lucenti e dall’aspetto sano [4].
Supporta la salute cardiaca
Alcuni studi hanno dimostrato che gli integratori di vitamina E possono aiutare a ridurre fattori di rischio di malattie cardiache, tra cui la pressione alta, il colesterolo “cattivo” e i trigliceridi [5].
Protegge la vista
La vitamina E è preziosa per la salute degli occhi. Stando a quanto riportato dall’Age-Related Eye Disease Study (AREDS) nel 2001, essa può ridurre il rischio di degenerazione maculare legata all’età e di cataratta [6].
Aiuta la fertilità
La vitamina E svolge un ruolo fondamentale nella salute riproduttiva [7]. Negli uomini, favorisce una migliore motilità e morfologia degli spermatozoi, migliorando così le probabilità di concepimento [8].
Protegge dalle patologie neurodegenerative
Alcuni studi hanno dimostrato che la vitamina E ha effetti neuroprotettivi e può aiutare a rallentare la progressione della demenza e di altre patologie neurodegenerative [9].
Previene l’anemia
La vitamina E garantisce un flusso sanguigno adeguato a tutto il corpo e fornire nutrienti vitali a tessuti e organi. Inoltre, uno studio ha dimostrato che può essere utile per prevenire l’anemia [10].
Come la vitamina E può migliorare la tua salute
La vitamina E offre una vasta gamma di benefici per la salute, ma per massimizzarli è importante seguire alcune linee guida chiave.
Per prima cosa, integra nella tua dieta alimenti naturalmente ricchi di vitamina E, come noci, semi e verdure a foglia verde, per garantire un adeguato apporto nutrizionale.
Inoltre, considera che la vitamina E agisce in sinergia con altri antiossidanti, come la vitamina C e il beta-carotene, quindi assicurati di includere anche questi nutrienti nella tua dieta per massimizzare i benefici complessivi.
Infine, se decidi di assumere integratori di vitamina E, ricorda di rispettare le dosi raccomandate e di non eccedere, poiché dosi eccessive possono comportare rischi per la salute.
Dosi e modo d’uso
La quantità di vitamina E raccomandata varia a seconda dell’età e del sesso [11].
Per i neonati fino ai 6 mesi di età, l’assunzione giornaliera raccomandata è di circa 4 milligrammi
Nei bambini da 7 a 12 mesi, la dose aumenta leggermente a circa 5 milligrammi al giorno.
Dai 1 ai 3 anni, si consiglia un’assunzione di circa 6 milligrammi al giorno, mentre dai 4 agli 8 anni la dose raccomandata è di circa 7 milligrammi giornalieri.
Per i bambini e gli adolescenti dai 9 ai 13 anni, l’assunzione giornaliera raccomandata aumenta a circa 11 milligrammi.
Infine, per gli individui di 14 anni o più, la dose si ferma a circa 15 milligrammi al giorno, a parte nel caso di allattamento, in cui si arriva a 19 mg.
Effetti collaterali e controindicazioni della vitamina E
Prima di iniziare ad assumere integratori di vitamina E, è importante conoscerne i potenziali effetti collaterali e le controindicazioni.
Effetti collaterali della vitamina E
La vitamina E può comportare i seguenti effetti collaterali [12]:
- disturbi gastrointestinali come nausea e diarrea,
- mal di testa,
- possibile affaticamento e debolezza muscolare con dosi elevate,
- disturbi alla vista,
- problemi di coagulazione del sangue e rischio di sanguinamento eccessivo,
- maggior rischio di fratture.
Controindicazioni della vitamina E
L’assunzione di dosi elevate di vitamina E può comportare un aumento del rischio di malattie cardiovascolari o in tossicità da sovradosaggio, manifestata con disturbi della vista, affaticamento, debolezza muscolare e disturbi della coagulazione del sangue.
È fondamentale notare che durante la gravidanza o l’allattamento, l’uso di integratori di vitamina E dovrebbe avvenire solo sotto la supervisione di un professionista sanitario, in quanto può comportare rischi per il feto o il neonato.
La vitamina E può anche interagire con farmaci anticoagulanti, antiaggreganti piastrinici, simvastatina, niacina, chemioterapia e radioterapia. Per questo, tali farmaci non dovrebbero essere assunti senza la supervisione di un medico.
Conclusione: perché dovresti provare la vitamina E
L’apporto di vitamina E può comportare una serie di benefici significativi per la salute.
Tuttavia, garantire un’assunzione sufficiente di questo prezioso nutriente attraverso l’alimentazione può risultare una sfida.
Nutrasmart risolve questo problema offrendo una vasta gamma di integratori di vitamina E e altri nutrienti essenziali, formulati appositamente per soddisfare le tue necessità.
Per ulteriori dettagli e informazioni sui nostri prodotti, ti invitiamo a esplorare la selezione presente sul sito.
Domande frequenti
In quale cibo si trova la vitamina E?
La vitamina E si trova in mandorle, noci, semi di girasole, semi di zucca, oli vegetali (olio di germe di grano, olio di semi di girasole), verdure a foglia verde (spinaci, broccoli), cereali integrali (avena, grano), frutti tropicali (avocado, kiwi, mango), tuorlo d’uovo, tofu e pomodori.
Quali sono i sintomi della carenza di vitamina E?
La carenza di vitamina E si presenta con i seguenti sintomi:
- debolezza muscolare,
- problemi di vista, inclusa la perdita della vista periferica,
- difficoltà di coordinazione ed equilibrio,
- rottura dei globuli rossi (anemia emolitica),
- difficoltà nella guarigione delle ferite,
- problemi neurologici, come difficoltà nel muovere gli arti.
Cosa succede se si prende troppa vitamina E?
Assumere troppa vitamina E può comportare rischi per la salute, tra cui tossicità, aumentato rischio di sanguinamento, danni ai reni e potenziali effetti negativi sulla salute cardiovascolare.
Per evitare questi problemi, si consiglia di consultare un medico prima di assumere integratori vitaminici e seguire sempre le dosi giornaliere raccomandate.
Fonti
[1] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK519051/
[2] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7011499/
[3] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8670689/
[4] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3819075/
[5] https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31405672/
[6] https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/11594942/
[7] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5836012/
[8] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8244364/
[9] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8625211/
[10] https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/21454177/
[11] https://ods.od.nih.gov/factsheets/VitaminE-HealthProfessional/
[12] https://longevity.technology/lifestyle/7-common-side-effects-of-vitamin-e-supplementation/