Un adeguato apporto di vitamina D3 può migliorare il benessere generale e prevenire numerosi problemi di salute. In questo articolo, esploreremo tutti i benefici di questo integratore alimentare e risponderemo alle domande più frequenti.
Cos’è e a cosa serve la vitamina D3
La vitamina D3 (o colecalciferolo) è una forma di vitamina D che il corpo produce quando la pelle è esposta alla luce solare. A differenza della vitamina D2, ottenuta da fonti fungine, la vitamina D3 è presente solo in cibi di origine animale.
Sebbene entrambe le forme di vitamina D siano ben assorbite dall’intestino, uno studio suggerisce che la vitamina D3 risulti più efficace nell’aumentare i livelli di vitamina D nel sangue rispetto alla vitamina D2 [2].
La vitamina D3 è nota per i suoi numerosi benefici per:
- la funzione immunitaria,
- la funzione ossea e muscolare,
- la regolazione del metabolismo,
- il benessere mentale,
- la salute cardiovascolare.
Fonti di vitamina D3
A differenza della vitamina D2, la principale fonte naturale di vitamina D3 è l’esposizione alla luce solare. Per questo, gli esperti consigliano di esporre viso, braccia e gambe per almeno 10-30 minuti al giorno.
È possibile assumere la vitamina D3 anche tramite l’alimentazione, assumendo cibi di origine animale come i pesci grassi (es. salmone, sgombro e sardine), fegato di manzo, formaggi, tuorli d’uovo e latte [3].
Di seguito, trovi una lista di quelli più ricchi di vitamina D3 per 100 grammi di alimento.
- Olio di fegato di merluzzo: ~ 250 µg (10000 iu)
- Pesce spada: ~ 16,7 µg (668 iu)
- Salmone selvatico: ~ 14,5 µg (580 iu)
- Aringa: ~ 11 µg (440 iu)
- Marrano: ~ 7,2 µg (288 iu)
- Tonno in scatola: ~ 6,7 µg (268 iu)
- Pesce azzurro (sgombro): ~ 4 µg (160 iu)
- Funghi: ~ 10 µg (400 iu)
- Latte fortificato: ~ 1,2 µg (48 iu)
- Tuorlo d’uovo: ~ 1,1 µg (44 iu)
- Formaggi fortificati: ~ 1 µg (40 iu)
Quando l’esposizione al sole e l’apporto alimentare non sono sufficienti per raggiungere la dose giornaliera raccomandata, si può ricorrere agli integratori di vitamina D3.
Puoi acquistare questi prodotti, formulati in compresse o capsule, in farmacia, parafarmacia oppure online senza prescrizione medica.
Carenza di vitamina D3: cause e sintomi
Generalmente, la carenza di vitamina D3 è causata dalla mancanza di esposizione alla luce solare o da una dieta povera di alimenti animali.
Talvolta, può essere anche conseguenza di problemi di assorbimento, disturbi renali ed epatici e alcune rare malattie ereditarie come il rachitismo ipofosfatemico.
In ogni caso, una carenza di vitamina D può essere diagnosticata tramite appositi esami del sangue. Essa può causare [4]:
- fragilità ossea e fratture,
- dolori muscolari e debolezza,
- malattie cardiovascolari,
- depressione e cambiamenti d’umore,
- problemi di crescita nei bambini.
Eccesso di vitamina D3
È importante non superare i livelli raccomandati della vitamina D3.
Un sovradosaggio di vitamina D3 può provocare l’ipercalcemia, con possibili danni a cuore, reni e ossa.
Proprietà e benefici della vitamina D3
Fortifica il sistema immunitario
La vitamina D3 può aiutare il corpo a combattere infezioni e malattie. In particolare, alcuni studi suggeriscono che un apporto adeguato di vitamina D3 sia associato a una riduzione del rischio di malattie autoimmuni e infezioni respiratorie [5].
Migliora l’umore e contrasta la depressione
La vitamina D3 è coinvolta nella produzione di neurotrasmettitori attivi nella regolazione dell’umore, come la serotonina. Inoltre, alcuni studi suggeriscono che l’integrazione di vitamina D possa aiutare a contrastare la depressione e l’ansia [6].
Fa bene alle ossa
La vitamina D3 aiuta l’assorbimento del calcio e del fosforo, cruciali per la formazione e il mantenimento delle ossa. Inoltre, contribuisce alla mineralizzazione delle ossa, fondamentale per prevenire condizioni come l’osteoporosi e il rachitismo [7].
Fa bene alla salute del cuore
La vitamina D è importante per la salute del cuore. Essa influisce sul sistema renina-angiotensina-aldosterone, che regola la pressione sanguigna, e supporta la crescita delle cellule vascolari. Inoltre, la sua carenza è associata a disfunzione vascolare, irrigidimento arterioso, ipertrofia ventricolare sinistra e iperlipidemia, tutti fattori di rischio per le malattie cardiovascolari [8].
Fa bene alla salute della pelle
La vitamina D3 è essenziale per la formazione della barriera epidermica e dei follicoli piliferi. Difatti, numerosi studi suggeriscono un’associazione tra una carenza di vitamina D3 e molti disturbi cutanei proliferativi e infiammatori [9].
Fortifica i muscoli
La vitamina D3 aiuta a rafforzare i muscoli [10]. Per questo, è un potente alleato per gli individui anziani che desiderano ridurre il rischio di cadute e per gli sportivi di migliorare le prestazioni fisiche .
Supporta il sistema nervoso
La vitamina D3 supporta la salute del cervello ed è riconosciuta per il suo ruolo nella funzione cognitiva. Alcuni studi hanno inoltre dimostrato che un adeguato apporto di questo nutriente può ridurre il rischio di malattie neurodegenerative, come il Parkinson [11].
Migliora la fertilità
Un basso livello di vitamina D può aumentare il rischio di infertilità [12]. Al contrario, un apporto adeguato di questo nutriente può apportare numerosi benefici alla salute riproduttiva sia degli uomini che delle donne, tra cui il miglioramento della qualità degli spermatozoi e la regolazione dei cicli mestruali.
Come la vitamina D3 può migliorare la tua salute
La vitamina D3 offre numerosi benefici per il corpo. Tuttavia, è fondamentale evitare carenze o sovradosaggi di questo nutriente, poiché possono risultare controproducenti. Per non sbagliare, segui queste linee guida.
- La pelle produce vitamina D3 quando esposta alla luce solare. Per questo, l’ideale sarebbe passare almeno 15-30 minuti al giorno al sole, preferibilmente nelle ore meno calde.
- L’apporto alimentare è minimo e si basa soprattutto su alimenti di origine animale, come pesce grasso (salmone, sgombro), olio di fegato di merluzzo, tuorli d’uovo e latticini fortificati.
- in alcune regioni o durante l’inverno, l’esposizione solare può essere limitata, per cui potresti, valutare di iniziare a prendere un integratore alimentare.
- Gli integratori alimentari sono particolarmente utili in caso di gravidanza e allattamento, età avanzata, malassorbimento intestinale e menopausa.
- Prima di iniziare un’integrazione di vitamina D3, consulta il tuo medico di fiducia per valutare i livelli attuali tramite un esame del sangue.
- Essendo liposolubile, ovvero dissolvibile nei grassi, l’ideale sarebbe assumere la vitamina D3 dopo i pasti per migliorarne l’assorbento.
- Non superare il dosaggio giornaliero massimo raccomandato senza supervisione medica.
Dosi e modo d’uso
Come per altri nutrienti essenziali, la quantità di vitamina D3 necessaria può variare in base all’età, al sesso, al peso e alle condizioni di salute individuali.
Secondo le linee guida generali [3], i bambini fino ai 6 mesi di età dovrebbero assumere 25 mcg (1000 UI) di vitamina D3 al giorno, una dose che aumenta fino a 38 mcg (1500 UI) dai 6 ai 12 mesi.
Si consiglia di assumere circa 63 mcg (2500 UI) di vitamina D3 al giorno per i bambini dai 1 ai 3 anni, e 75 mcg (3000 UI) al giorno per quelli dai 4 agli 8 anni.
Infine, a partire dai 9 anni, la dose raccomandata è di 100 mcg (4000 UI), senza variazioni significative nei periodi di gravidanza e allattamento.
Effetti collaterali e controindicazioni della vitamina D3
Prima di iniziare ad assumere la vitamina D3, è importante tenere conto dei suoi effetti collaterali e delle sue controindicazioni. Scopriamo insieme di quali si tratta.
Effetti collaterali della vitamina D3
Quando assunta in dosi normali, la vitamina D3 di solito non comporta tossicità.
In caso di sovradosaggio possono invece presentarsi i seguenti effetti collaterali [13]:
- nausea/vomito,
- stitichezza,
- perdita di appetito,
- aumento della sete,
- aumento della minzione,
- cambiamenti dell’umore,
- stanchezza insolita.
Se si nota uno di questi sintomi, si consiglia di contattare immediatamente un medico.
Anche le allergie alla vitamina D3 sono rare. Tuttavia, si consiglia di consultare immediatamente un medico se si notano i seguenti sintomi subito dopo aver assunto la vitamina D3:
- eruzione cutanea,
- prurito/gonfiore (soprattutto del viso/lingua/gola),
- forti vertigini,
- difficoltà respiratorie.
Controindicazioni della vitamina D3
Si consiglia di evitare di assumere integratori di vitamina D3 in caso di:
- ipertiroidismo,
- malattie renali,
- ipercalcemia (alto livello di calcio nel sangue).
Inoltre, alcuni farmaci possono interagire con la vitamina D3. Per questo, è fondamentale parlare con il tuo medico o il farmacista prima di iniziare qualsiasi integratore.
Conclusione: Perché dovresti provare la vitamina D3
La vitamina D3 è fondamentale per la salute del cuore, del cervello, della pelle e per il benessere generale del corpo.
Se non riesci ad assumere la dose giornaliera raccomandata tramite l’esposizione solare o la dieta, gli integratori di Nutrasmart potrebbe venirti incontro.
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Domande Frequenti
Quali sono i sintomi della carenza di vitamina D3?
Una carenza di vitamina D3 può causare affaticamento, debolezza muscolare, dolori ossei e muscolari, mancanza di concentrazione, irritabilità, sintomi depressivi, dolore cronico e può ridurre la densità ossea. Se noti uno o più di questi sintomi, parlane con il tuo medico per capire meglio se possa trattarsi di una carenza di vitamina D3 e come trattarla.
Cosa succede se si ha troppa vitamina D3?
Se si assume troppa vitamina D3, si può sviluppare ipercalcemia, una condizione che può causare nausea, vomito, debolezza, confusione mentale, dolore muscolare, calcoli renali e danni cardiaci. Consulta subito un medico se sospetti di aver assunto una quantità eccessiva di vitamina D3 o riscontri uno o più sintomi.
In quale frutto si trova la vitamina D3?
La vitamina D3 non è presente naturalmente nei frutti. Si ottiene attraverso l’esposizione alla luce solare, che stimola la sua produzione nella pelle, o da alimenti di origine animale, come il pesce grasso (es. salmone, tonno e sardine) e il latte.
Fonti
[1] https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/27192696/
[2] https://www.healthline.com/nutrition/vitamin-d2-vs-d3
[3] https://ods.od.nih.gov/factsheets/VitaminD-HealthProfessional/
[4] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3068797/
[5] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7281985/
[6] https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32365423/
[7] https://theros.org.uk/information-and-support/bone-health/vitamin-d-for-bones/
[8] https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28662812/
[9] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8396468/
[10] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3513873/z
[11] https://www.mdpi.com/1422-0067/24/1/87
[12] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC9896710/
[13] https://www.webmd.com/drugs/2/drug-10175/vitamin-d3-oral/details