Il glutatione è una molecola antiossidante e detossificante, nota per i suoi numerosi effetti benefici sulla salute. In questo articolo, esploreremo le ragioni per cui potrebbe essere utile assumere questo integratore alimentare e tutte le informazioni da sapere prima di farlo.
Cos’è e a cosa serve il glutatione
Il glutatione è un composto organico che esiste principalmente in due forme: glutatione ridotto (GSH) e glutatione ossidato (GSSG).
Questo nutriente ha numerosi ruoli cruciali per la salute, tra cui [1]:
- la protezione delle cellule dai danni ossidativi,
- la disintossicazione delle sostanze nocive,
- il supporto del sistema immunitario,
- la regolazione del metabolismo cellulare,
- la sintesi delle proteine,
- la regolazione dei processi energetici nelle cellule.
Fonti di glutatione
Il fegato sintetizza il glutatione partendo dai suoi precursori, ovvero gli amminoacidi glutammato, cisteina e glicina.
Per sostenere livelli adeguati di glutatione, si consiglia di integrare nella propria dieta alimenti naturalmente ricchi di questi nutrienti, come avocado, asparagi, broccoli, carote, fagiolini, peperoni, spinaci, uova, noci, legumi e proteine magre come pollo e pesce [2].
Tuttavia, malattie croniche, come il diabete o il morbo di Parkinson, stress e invecchiamento possono compromettere la capacità del corpo di produrre glutatione. Pertanto, i medici spesso consigliano gli integratori di glutatione, disponibili in farmacia, parafarmacia o online senza prescrizione medica.
Carenza di glutatione: cause e sintomi
La carenza di glutatione può derivare da numerosi fattori, tra cui lo stress cronico, una dieta poco equilibrata, variazioni genetiche e l’uso di alcuni farmaci.
Questa condizione può presentarsi con sintomi come [1]:
- affaticamento,
- nebbia mentale,
- disturbi del sonno,
- indebolimento del sistema immunitario con conseguente aumento delle infezioni,
- anemia,
- perdita di coordinazione
- convulsioni.
Quando assunti sotto supervisione medica e nelle dosi raccomandate, gli integratori alimentari sono la soluzione ideale per una carenza di glutatione, in quanto permettono di ristabilire un apporto adeguato di questo nutriente.
Eccesso di glutatione
Un sovradosaggio di glutatione è raro, poiché il corpo regola naturalmente i suoi livelli in modo molto preciso.
Tuttavia, se si assumono quantità eccessive di integratori di glutatione o dei suoi precursori, si potrebbe teoricamente verificare un eccesso di questo nutriente.
Anche se la ricerca in questo campo è limitata, gli esperti sono concordi sul fatto che un eccesso di glutatione possa provocare uno squilibrio nei livelli di altri antiossidanti e disturbi gastrointestinali, come crampi, gonfiore e diarrea.
Proprietà e benefici del glutatione
Il glutatione ha numerose proprietà e benefici per la nostra salute: scopriamo insieme i più importanti.
Funge da antiossidante
Il glutatione è un potente antiossidante. Ciò significa che è capace di neutralizzare i radicali liberi, molecole instabili che possono danneggiare le cellule del corpo umano e provocare malattie croniche come il cancro, il diabete e le malattie cardiache [3].
Rigenera altri antiossidanti
Il glutatione è in grado di rigenerare e prolungare l’efficacia di altri antiossidanti, tra cui le vitamine C ed E, mantenendo così un livello ottimale di difesa contro i danni ossidativi. Per questo, una carenza di glutatione può ripercuotersi sulla produzione di questi nutrienti e viceversa.
Supporta il sistema immunitario
Il glutatione collabora alla crescita e alla riproduzione delle cellule T, un tipo di globulo bianco che identifica e distrugge le cellule infette o cancerose. Inoltre, il glutatione aiuta a regolare l’attività delle cellule T soppressori, fondamentali per mantenere una risposta immunitaria efficace dopo che una minaccia è stata eliminata [4].
Contrasta i segni dell’invecchiamento
Grazie alle sue proprietà antiossidanti, il glutatione contrasta efficacemente i segni dell’invecchiamento. Non solo contribuisce a proteggere la salute cognitiva, riducendo il rischio di declino legato all’età , ma previene le rughe e facilita il processo di guarigione delle ferite e delle infezioni [5].
Disintossica il fegato
Il glutatione si lega alle tossine e ad altre sostanze nocive per facilitare la loro eliminazione attraverso la bile e l’urina. In questo modo, è possibile evitare l’accumulo di sostanze nocive nel fegato e malattie associate, come la cirrosi. Alcuni studi hanno inoltre dimostrato che il glutatione può migliorare i livelli di enzimi epatici e ridurre i danni cellulari nelle malattie del fegato grasso, sia alcoliche che non alcoliche [6].
Migliora la resistenza all’insulina
Alcuni studi hanno dimostrato che l’aumento dei livelli di glutatione, attraverso la dieta o integratori, può migliorare la capacità del corpo di bruciare grassi e ridurre la resistenza all’insulina, una delle cause principali del diabete di tipo 2 [7]. Si tratta di un beneficio particolarmente importante per gli anziani, che tendono a essere più soggetti a questa condizione.
Fa bene alla salute del cuore
Il glutatione ha un ruolo cruciale nella protezione del cuore e nel miglioramento della funzione cardiovascolare. Difatti, alcuni studi hanno dimostrato livelli bassi di glutatione in pazienti affetti da patologie cardiache [8].
Sostiene la salute della pelle
Grazie alle sue proprietà antiossidanti e detossificanti, il glutatione contribuisce alla salute della pelle riducendo le infiammazioni coetanee, come l’acne, aumentandone la luminosità e riducendo i segni dell’invecchiamento cutaneo [9].
Migliora le prestazioni fisiche
Il glutatione è un vero e proprio alleato degli sportivi! Infatti, grazie alla sua funzione di supporto alla produzione di energia, riduce l’affaticamento muscolare e migliora la resistenza fisica [10].
Protegge le cellule nervose
Grazie alla sua funzione antiossidante, il glutatione è fondamentale per la salute del sistema nervoso. Inoltre, alcuni studi suggeriscono che il glutatione possa migliorare alcuni sintomi del Parkinson come tremori e rigidità , migliorando la qualità di vita dei pazienti [11].
Supporta la fertilitÃ
Il glutatione riveste un ruolo cruciale nella fertilità sia maschile che femminile perché protegge le cellule riproduttive dai danni ossidativi che possono compromettere la qualità dello sperma e degli ovociti. Nei maschi, aiuta a preservare la vitalità degli spermatozoi migliorando la loro motilità e riducendo il rischio di danni al DNA [12]. Nelle femmine, il glutatione è essenziale per proteggere gli ovociti durante l’ovulazione e per favorire un ambiente uterino sano per l’impianto embrionale[13].
Come il glutatione può migliorare la tua salute
Senza un adeguato apporto di glutatione, non si possono ottenere i benefici desiderati per la salute e il benessere generale. Per massimizzare l’efficacia di questo nutriente, assicurati di consumare quantità adeguate di glutatione attraverso la dieta o integratori, seguendo attentamente queste linee guida.
- Consuma una dieta ricca di alimenti che favoriscono la produzione di glutatione, come verdure crucifere (broccoli, cavolfiori), agrumi (ricchi di vitamina C), frutta fresca, noci, semi, e proteine magre.
- Se necessario, affianca alla tua dieta integratori di glutatione.
- Prima di assumere un integratore, consulta il tuo medico per determinare il dosaggio appropriato.
- Scegli integratori da fonti affidabili e verificare la concentrazione e la qualità del prodotto.
- Per migliorarne l’assorbimento, combina il glutatione con altri nutrienti come la vitamina C, la vitamina E o il selenio.
Dosi e modo d’uso
Non esiste una dose giornaliera raccomandata (RDA) specifica per il glutatione, poiché i suoi livelli nel corpo dipendono da fattori come età , stato di salute e assunzione di nutrienti correlati.
Tuttavia, una dieta equilibrata ricca di precursori del glutatione, come la cisteina e il glutatione ridotto (GSH), può aiutare a mantenere livelli ottimali di glutatione endogeno.
Il glutatione può anche essere assunto per via orale sotto forma di capsule o liquidi.
È consigliabile seguire le indicazioni del medico o del professionista sanitario per determinare la dose appropriata in base alle proprie condizioni di salute e alle necessità individuali.
Inoltre, è importante considerare eventuali interazioni con altri farmaci o integratori, e consultare sempre un professionista sanitario prima di iniziare qualsiasi regime di supplementazione di glutatione.
Effetti collaterali e controindicazioni del glutatione
Generalmente, l’assunzione di glutatione non comporta rischi. Tuttavia, per verificare se l’assunzione di integratori a base di glutatione è consigliata per le tue condizioni di salute, l’ideale sarebbe parlare con il tuo medico di fiducia.
Nei soggetti più sensibili, si possono verificare i seguenti effetti collaterali [14]:
- gonfiore,
- crampi addominali,
- difficoltà respiratorie dovute a costrizione bronchiale,
- reazioni allergiche, come rash cutanei.
Inoltre, il glutatione potrebbe non reagire bene con alcuni farmaci, in particolare quelli usati nella chemioterapia. Inoltre, troppo paracetamolo può abbassare i livelli di glutatione, il che potrebbe aumentare i suoi effetti tossici. Chiedi sempre al tuo medico prima di iniziare gli integratori di glutatione se stai assumendo farmaci.
Conclusione: perché dovresti provare il glutatione
Il glutatione ha un ruolo cruciale in numerosi processi biologici: dal metabolismo cellulare alla sintesi delle proteine.
Se hai una carenza di glutatione o condizioni mediche specifiche che richiedono un aumento della sua dose, potresti considerare di provare gli integratori di Nutrasmart.
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Domande Frequenti
Quali sono i sintomi della carenza di glutatione?
Una carenza moderata di glutatione si manifesta con nausea, vomito e affaticamento. Tuttavia, nei casi più gravi, la carenza di glutatione può portare a disturbi neurologici seri, tra cui il ritardo psicomotorio, che consiste in un rallentamento delle funzioni motorie e cognitive, problemi di coordinazione, difficoltà di concentrazione e memoria. Per prevenire queste complicazioni è fondamentale assumere un apporto adeguato di glutatione tramite l’alimentazione e/o integratori appositi.
Cosa succede se si ha troppo glutatione?
Un eccesso di glutatione può compromettere l’equilibrio degli antiossidanti nell’organismo e causare effetti collaterali come mal di testa, crampi addominali e altri disturbi gastrointestinali. Inoltre, livelli elevati di glutatione possono interferire con la chemioterapia e altri trattamenti medici. Pertanto, è essenziale monitorare i livelli di glutatione e mantenere un apporto equilibrato.
Fonti
[1] https://www.webmd.com/vitamins-and-supplements/glutathione-uses-risks
[2] https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/1574445/
[3] https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/36707132/
[5] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5413479/
[6] https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/27603810/
[7] https://www.mdpi.com/2076-3921/13/2/184/
[8] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2655715/
[10] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4328900/
[11] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7751460/
[12] https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/1503526/
[13] https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29266896/
[14] https://www.healthline.com/health/glutathione-benefits#side-effects-and-risks